«La Misericordia di Dio è la sola cosa incrollabile della vita, il vero punto di Archimede» (S. Kierkegaard). Questo libro, in cui l’autore ha saputo trasfondere sia la sua scienza di biblista sia l’esperienza di pastore, sviluppa il tema della misericordia di Dio come si rivela nell’Antico e nel Nuovo Testamento, per poi passare a esporre ciò che la Bibbia dice a proposito della misericordia che l’uomo deve nutrire in cuore. Leggendo questo testo scopriremo il volto di Dio «ricco in Misericordia» oltre ogni nostra aspettativa.
Questo classico della spiritualità è diventato un vero e proprio manuale di riferimento per la meditazione. Arrivato all’undicesima edizione, con una nuova prefazione, è stato aggiornato nella bibliografia e nell’elenco dei centri italiani che organizzano corsi e incontri dedicati alla “meditazione profonda”. Gli autori, attingendo con sapienza alla tradizione contemplativa orientale e occidentale, sono riusciti a trasmettere tutta la ricchezza della loro esperienza meditativa e a proporla all’uomo di oggi. Un libro prezioso e raro, capace di condurre nelle profondità del proprio cuore a scoprire che lì abita Dio.
È coltissimo, poliglotta, aristocratico. Ha carisma, personalità, autorità. Incute in tutti naturale soggezione. È il primo papa degli immensi raduni, il primo papa della radio, del cinema, dei cinegiornali, dei rotocalchi. È il primo papa della televisione. Papa Pio XII, al secolo Eugenio Pacelli, è un personaggio carismatico e contraddittorio, che rappresenta l'anello di congiunzione tra il vecchio ruolo di papa monarca e quello moderno di pastore ecumenico, umano e spirituale al tempo stesso. Questo libro ne tratteggia i contorni e, nello scorrere delle pagine, ne definisce la figura: dalle origini alla vita pubblica, il carattere, le antinomie.
«Queste pagine? Quarant'anni di pensieri di un uomo comune, con i difetti di molti, che negli anni ha tentato di dialogare con Dio. Forse nel desiderio di dimostrare – anzitutto a se stesso – che chiunque, dal santo al delinquente, può farlo, e così prendere coscienza del significato della propria presenza sulla scena del mondo. Spero dunque che queste pagine siano un piccolo invito a pensare l'Infinito e l'Eterno, come diceva Kierkegard: le due uniche certezze. Si tratta soltanto di vecchi appunti, annotazioni, pensieri spesso rimescolati anche dal punto di vista cronologico, in alcuni casi già rifusi in altri libri. Sono pagine che dialogano e dialogheranno con altri e con un futuro lontano che non mi appartiene. Ma parlano di un Dio minore comune a tutti gli uomini e a tutte le religioni», così l’autore – noto sociologo e a lungo “grande firma” della carta stampata – introduce il libro.
Si tratta della raccolta di contributi diversi proposti ai preti della Diocesi di Milano a cura del Vicariato per la formazione permanente del Clero (anno pastorale 2004-2005).
Tema centrale è la Domenica, come giorno privilegiato per riscoprire i temi della festa (sua dimensione comunitaria e familiare) all’interno della tradizione biblica in generale e cristiana in particolare, agganciandosi così al Congresso eucaristico di Bari di quest’estate.
Dire che la domenica è il giorno del Signore significa dire che nel tempo degli uomini si iscrive la presenza del mistero di Dio, della storia della salvezza: è un tempo che rivaluta appieno il valore della vita umana, oltre ogni logica funzionale.
Meditazioni profonde sul Libro dei Salmi, scritte con linguaggio semplice e comprensibile a tutti.
«Artista, scienziato, architetto, filosofo, eretico, dedito all'esoterismo, massone. Ogni epoca ha sottolineato (spesso falsandolo) un volto del poliedrico genio di Vinci. Parlare di Leonardo teologo è corretto o è una forzatura? L'autore di questo saggio, attingendo con rigore agli scritti e alle opere di Leonardo (lasciando invece cadere ogni leggenda o interpretazione arbitraria), mostra come «negli scritti di Leonardo troviamo frequenti riflessioni sul rapporto che intercorre tra l'arte della pittura e Dio. Inoltre la maggior parte delle opere che di lui possediamo è di tema indubitabilmente sacro: creazione, incarnazione, redenzione. Leonardo è teologo per la sua capacità di rappresentare la totalità. Tutta la sua produzione pittorica è un grande inno al Creatore.» (dalla prefazione).
C’è bisogno di pane, di lavoro, di quiete, perfino di un po’ di denaro per stare a galla. Ma alla vita chiediamo di più: una direzione, un senso, uno scopo. Vogliamo essere felici, e ci piacerebbe capire come e quale strada seguire. La Parola di Dio ci invita a cercare senza stancarci e, prima ancora di darci risposte, ci regala una miniera di domande: dell’uomo a Dio, del Padre ai suoi figli, di Gesù ai fratelli. Come «mendicanti di Dio» tendiamo le mani e le apriamo per raccogliere dalla Scrittura il tesoro di interrogativi che orientino la nostra ricerca e ci insegnino a scegliere e a vivere felici. È il senso di questo breve itinerario tra le grandi domande della Bibbia e del cuore dell’uomo.
Il libro presenta la biografia di Germana Sommaruga (1914-1945), fondatrice dell’Istituto secolare Missionarie degli Infermi “Cristo Speranza”. Il grande ispiratore di Germana Sommaruga è stato S. Camillo de Lellis: la Sommaruga opera perché lo stile camilliano di approccio alla sofferenza non si limiti ai bisogni fisici, ma si allarghi fino a comprendere l’animo umano, spesso più malato del corpo.
Don Umberto scrive al suo amico Marco chiedendogli la conferma di una notizia di astronomia letta sui giornali; Marco gli risponde, esprimendo il suo desiderio di parlare, da ateo, di fede. La proposta è troppo accattivante per cadere nel vuoto… Così inizia lo scambio di e-mail tra l’ateo Marco Cagnotti e il credente Umberto De Vanna, realmente avvenuto nel corso di alcuni mesi. Marco è un giovane professore di materie scientifiche in una scuola, don Umberto è un prete salesiano. Il libro è il resoconto fedele dello scambio epistolare fatto via mail tra i due protagonisti . Uomini che partono da posizioni differenti su argomenti fondamentali della vita e che si incontrano sul terreno del confronto leale e personale. Anche graficamente il libro riprodurrà, in una sorta di diario telematico, la grafica della posta elettronica.
Un libro che raccoglie interventi di autorevoli firme del giornalismo, professori universitari e studiosi di Sacre Scritture, attorno al tema del silenzio: quello di Dio e quello dell’uomo. Un tema centrale in un epoca di “passaggio” come l’attuale dove, da un lato, si cerca un rinnovato rapporto con i riferimenti più importanti della vita; dall’altro, si fa fatica a “sentirli”, a stabilire con essi un autentico rapporto. Ogni contributo degli autori affronta con taglio personale questa “luogo” interiore presente in ognuno, di cui tutti sentiamo l’esigenza ma nel quale, spesso, non riusciamo a sostare. Eppure, ci ricordano gli autori, il silenzio è un luogo “abitato”, per credenti e no, la dimensione privilegiata nella quale la vita dell’uomo cerca o ritrova il suo Fondamento.
In questa epoca di mutamento del volto di Chiesa, come cambiano l’identità e il ruolo dei preti? In questo saggio agile e sintetico, i teologi del Seminario della Diocesi di Milano, illuminati anche dalla loro esperienza educativa, offrono una riflessione originale. Due sono i cardini attorno a cui ruota il loro ripensamento: la dimensione comunionale del servizio dei preti col vescovo (il presbiterio) e la centratura della loro spiritualità attorno alle coordinate del ministero pastorale.